Temeraria è l’inerzia? Giovani riflessioni sul taglio dei parlamentari
Venerdì, 11 settembre 2020, alle 15:30, per chi può in presenza alla Sapienza, e per chi non può su google meet, last minute sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Chi vuole attentare alle ragioni della democrazia rappresentativa comincia sempre con il ridurre il numero dei parlamentari o piuttosto chi vuole leggi incomprensibili cerca di aumentarlo?
Forse, il punto non è questo.
Chi vuole bene alla democrazia rappresentativa si deve chiedere come migliorare il funzionamento del Parlamento e il suo modo di essere percepito dalla società civile.
Non dipende dal numero dei suoi membri ma dei problemi che pone la rappresentanza ai cittadini di un mondo complicato ma anche più felice, molto più felice, che ai tempi della rivoluzione industriale.
Ne parlano:
Dott.ssa Antonia Maria Acierno, Laureata magistrale in Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dott. Diego Baldoni, Dottorando di ricerca, Università degli Studi di Genova
Dott. Stefano Bargiacchi, Dottorando di ricerca, Università degli Studi di Siena
Dott. Nicolò Fuccaro, Dottore di ricerca, Università degli Studi di Genova
Dott. Francesco Neri, Laureando magistrale in Governo e Politiche, LUISS di Roma
Giulio Santini, Allievo ordinario, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Introducono e concludono Rolando Tarchi, Gian Luca Conti. Coordinano Francesca Biondi Dal Monte e Fabio Pacini.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e dall’istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna e segue ai webinar del 25 e 26 giugno con cui fa corpo, anticipando il dibattito che inizierà subito dopo il referendum.